
19 Nov “Strumenti di Supply Chain Finance: tra il Reverse Factoring ed il Confirming” ChishikiMi n.18
Tra gli strumenti utilizzati nella Supply Chain Finance troviamo il Reverse Factoring ed il Confirming.
Il Reverse Factoring è uno strumento di pagamento, utilizzato da Aziende di grandi dimensioni (“detti Buyer”) che presentano un portafoglio di fornitori ampio e frazionato con l’obiettivo di efficientare e razionalizzare la gestione del proprio ciclo passivo.
L’azienda debitrice “capo filiera” propone questo strumento di pagamento ai propri fornitori.
I fornitori hanno la possibilità di smobilizzare i crediti in tempi molto ridotti (indicativamente 7-10 giorni) ed a tassi più convenienti rispetto ai canali tradizionali: questi ricevono liquidità ad un costo commisurato al rischio del buyer che presenta i fornitori all’istituto finanziario.
L’innovazione rispetto al reverse factoring “tradizionale” sta nel fatto che l’utilizzo di piattaforme permette di reperire ed aggregare con grande velocità ed efficienza un elevato numero di informazioni (ad es. trasmissione documenti, dati sulle performance operative o di sostenibilità dei fornitori) riducendo il rischio e quindi le commissioni.
Il “capo filiera” con questo strumento “sostiene” direttamente i propri fornitori strategici inserendoli nel circolante tipico della filiera.
Il Reverse Factoring consente:
- ai fornitori del “Buyer” un accesso più semplice al credito e una migliore gestione del circolante con la eventuale possibilità di poterlo reinvestire per incrementare il livello qualitativo della propria produzione a vantaggio del Buyer stesso;
- al “Buyer” di beneficiare di una maggiore fidelizzazione della propria filiera produttiva, di rendere efficiente e razionalizzare la gestione del ciclo passivo con anche il supporto di una piattaforma che può essere a sua volta customizzata per consentire la comunicazione con i sistemi ERP e la possibilità di usufruire di una dilazione dei pagamenti.
Il Confirming è un servizio dedicato al supporto e al finanziamento delle aziende che lavorano in filiera.
L’impresa “capo filiera” utilizza una “piattaforma digitale” per pagare i propri fornitori, caricando le fatture che intende liquidare alle scadenze previste.
I fornitori, a loro volta, possono accedere alla piattaforma e visualizzare in tempo reale le fatture che l’azienda loro cliente ha riconosciuto e indicato di voler pagare.
Sempre utilizzando la piattaforma, i fornitori hanno inoltre la facoltà di cedere ottenendone il pagamento anticipato con lo strumento del factor.
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