
01 Ago Estate 2022 per le Imprese Italiane: “finché c’è vacanza c’è speranza?!”
Negli ultimi due anni abbiamo tutti compreso come le abitudini e lo stesso modello operativo di una impresa possano cambiare a causa di fonti esterne.
In questi giorni, nonostante i segnali di instabilità ed incertezza che si intravvedono all’orizzonte, già dal prossimo settembre, la gran parte delle Imprese italiane ha esercitato un “azione di forza” mantenendo fede alle tradizionali “chiusure estive”….
Ben poca attenzione hanno suscitato le nuove linee guida LOM-EBA ed il Codice della Crisi di Impresa ed Insolvenza nelle ultime settimane: il “ne riparliamo a settembre” si è ben presto dilagato, addirittura per qualcuno da metà luglio, come se fosse una ragionevole attenuante di un effetto domino dall’origine sconosciuta del “sono costretto ad andare in vacanza perché tanto i miei Clienti sono chiusi o i miei Fornitori riaprono a fine agosto”….
Che la “finanza e la tesoreria di una Azienda” non conoscano il significato vacanze ne abbiamo diffusamente parlato in altri post ed articoli.
Elemento di novità, quest’anno, è rappresentato dall’Agenda Politica che a ridosso delle elezioni fissate per il prossimo 25 settembre, ci mostrerà che anche ad Agosto è possibile “svolgere attività”.
La situazione nel Suo complesso, come noto, non è delle migliori e questo viene avvalorato anche dai diversi provvedimenti normativi varati dal Governo italiano, utili a contenere ed a rafforzare gli strumenti di sostegno per Famiglie ed Imprese.
Pensando di fare cosa gradita, che tu sia sotto l’ombrellone o all’ombra di una quercia secolare, proviamo a riepilogarne gli elementi più salienti in questo articolo.
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il Decreto Aiuti riferito alla Legge n.91 del 15 luglio 2022 recante la conversione in legge del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, recante misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.
In sede di conversione del Decreto Aiuti (17 maggio 2022, n. 50), sono state confermate una pluralità di misure ed a queste inserite delle nuove a sostegno di lavoratori, imprese e famiglie.
Tra le novità:
- Bonus sociale energia elettrica e gas (art. 1). Fermo restando il valore soglia dell’ISEE previsto, la Legge precisa che in caso di ottenimento di un’attestazione ISEE che permetta l’applicazione dei bonus sociali per elettricità e gas, i medesimi bonus annuali permettono, per le somme già fatturate, eccedenti quelle dovute sulla base dell’applicazione del bonus di ottenere una compensazione automatica.
- Indennità per i lavoratori part-time (art. 2 bis). In particolare, per il 2022, è riconosciuta un’indennità una tantum pari a 550 euro ai lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale.
- Indennità per il personale dell’INL (art. 32 bis). Ai dipendenti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro è attribuita, per l’anno 2022, un’indennità una tantum .
- Proroga dell’indennità per i lavoratori delle aree di crisi industriale complessa (art. 33 bis) fino al 31 dicembre 2022 (indennità prevista dall’art. 1, comma 251 ter, L. 30 dicembre 2018, n. 145).
- Proroga al 30 novembre 2022 per i versamenti tributari e contributivi nel settore dello sport (art. 39, comma 1 bis), con la finalità di sostenere le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche.
Il provvedimento dovrà essere convertito in legge entro il 20 agosto con i numerosi emendamenti.
Le segnalazioni saranno inviate dall’Agenzia delle Entrate in presenza di un debito scaduto e non versato relativo all’IVA, risultante dalle liquidazioni periodiche di cui all’art. 21-bis del D.L. 78/2010, di importo superiore a 20.000 euro e non più 5.000€ come precedentemente previsto.
Viene incrementata di 20 milioni di euro la dotazione destinata per l’anno 2022 alla concessione di incentivi per incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici di categoria L1.
Il pacchetto di aiuti, come i contributi di finanza agevolata, rappresentano una serie di strumenti con cui, ogni impresa e famiglia, può affrontare le asperità del contesto in cui si trova: non rappresentano una soluzione autonoma ed “autoinstallante” come potrebbe essere un “materassino pneumatico in mezzo al mare!…