13 Mar Il Corporate Sustainability: obbligo o verità per le Imprese?
In questi ultimi mesi, il tema della “sostenibilità” entra sempre più “prepotentemente” nel mondo delle Imprese.
Il rischio più evidente è che si possa confondere l’approccio ESG di una impresa alimentato da una mission “caratterizzata dalla precisa consapevolezza e sensibilità” con “l’opportunità” o, addirittura, per il solo ed esclusivo “obbligo”…
Certamente il tema è attualissimo ed è parte integrante della nostra attività di studio ed analisi soprattutto se svolta a supporto della definizione di strategie e tattiche presso le imprese nostre clienti.
E’ nostra abitudine approcciare a questi temi in modo “neutro” consapevoli che sia il modo migliore per fornire al nostro Cliente quante più informazioni che gli permettano di “decidere consapevolmente” disegnando il proprio sviluppo aziendale.
Lo scorso dicembre 2022 è stata approvata dal Consiglio Europeo la nuova Direttiva (CSRD) Corporate Sustainability Reporting Standard Directive sulla rendicontazione societaria di sostenibilità che entrerà in vigore dal 2024.
La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) mira quindi a migliorare la trasparenza e la qualità delle informazioni sulle attività di sostenibilità delle imprese che devono così divulgare pubblicamente informazioni adeguate sui rischi, le opportunità e gli impatti delle loro attività sulle persone e sull’ambiente.
Responsabilizza le aziende per le loro azioni e politiche ESG.
Prevede inoltre l’obbligo di rendicontazione, fornendo uno stimolo concreto verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica
La Corporate Sustainability Reporting Directive intende rendere più chiare, complete e comparabili tra loro le informative non finanziarie da parte delle società europee, come la contabilità finanziaria e il reporting.
Perché fare il reporting di sostenibilità?
Al fine di sostenere la transizione verde si ritiene opportuno orientare i flussi finanziari pubblici e privati verso attività economiche sostenibili.
E’ quindi necessario che le imprese forniscano “precise indicazioni” con la redazione di una rendicontazione di sostenibilità o bilancio di sostenibilità grazie alle quali, in modo trasparente ed oggettivo, mostrino quanto sono sostenibili al punto tale di permettere a tutti i loro stakeholders di “fare scelte consapevoli” con cui decidere su quali attività investire, a quali imprese concedere credito ed a quali condizioni economiche.
La CSRD indica quali informazioni devono essere fornite dalle imprese come i relativi obblighi di verifica ed il formato standard con cui sostanziare l’attività di reporting.
Le informazioni specifiche dovranno soddisfare i principi di coerenza, comparabilità ed affidabilità sulla performance ESG dichiarate dall’impresa.
L’evoluzione del bilancio delle aziende.
Il Bilancio della Tua Impresa integrerà nel proprio interno principi di redazione uniformi per tutte le imprese garantendo così chiarezza e la confrontabilità.
Attualmente risulta difficile confrontare i Report di Sostenibilità delle imprese, poiché le informazioni divulgate variano ampiamente in una moltitudine di standard e framework di reporting.
Le aziende saranno obbligate a pubblicare le loro informazioni in una sezione dedicata della Relazione sulla Gestione inclusa nel loro bilancio annuale
I rapporti devono riguardare questioni come i diritti umani, la responsabilità sociale, le condizioni di lavoro, gli impatti sull’ambiente, l’inclusione, la diversità e la governance aziendale; inoltre dovranno essere inseriti elementi riguardanti l’impatto ambientale e sociale dei propri fornitori.
Le imprese dovranno così fornire informazioni qualitative e quantitative: basate sul breve, medio e lungo termine, nel rispetto del principio della doppia materialità.