Commercialista e Tesoriere d’Impresa: una relazione che genera valore?

Commercialista e Tesoriere d’Impresa: una relazione che genera valore?

La gestione finanziaria non può più essere vista come una funzione isolata o meramente amministrativa.
La solidità economica di una PMI si costruisce anche attraverso la collaborazione tra figure professionali complementari: il commercialista, consulente di fiducia che interpreta la normativa e guida le scelte fiscali e contabili, ed il tesoriere d’impresa, custode della liquidità e stratega dei flussi finanziari.

Questa sinergia, troppo spesso sottovalutata, rappresenta un vero moltiplicatore di valore per l’azienda.

Il ruolo del commercialista: il consulente fiduciario

Il commercialista è storicamente percepito come la figura tecnica a cui affidarsi per la gestione contabile, fiscale e societaria. In realtà, il suo ruolo va ben oltre: interpreta la normativa, fornisce visione strategica su scelte di investimento, ristrutturazioni e rapporti con il sistema bancario.
È, di fatto, l’interprete della “fotografia ufficiale” dell’impresa.

Il ruolo del tesoriere: il custode della liquidità

Se il commercialista lavora con il bilancio e i numeri storici, il tesoriere guarda al futuro.
Si occupa di monitorare quotidianamente i flussi di cassa, pianificare le uscite e gli incassi, ottimizzare i rapporti bancari e prevenire tensioni di liquidità. La sua funzione è invisibile ma vitale: senza una tesoreria solida, anche un’impresa con buoni margini rischia di bloccarsi per mancanza di liquidità immediata.

Dove nasce il valore: la collaborazione

Quando commercialista e tesoriere dialogano in modo costante, l’impresa gode di un vantaggio competitivo evidente:

  • Visione integrata: il commercialista fornisce l’analisi storica e normativa, il tesoriere integra con una prospettiva prospettica e gestionale.

  • Pianificazione finanziaria solida: insieme costruiscono strategie per ridurre il rischio di crisi di liquidità, migliorare il capitale circolante e presentarsi in maniera più solida agli istituti di credito.

  • Decisioni tempestive: il tesoriere segnala in anticipo tensioni di cassa, il commercialista le traduce in strategie fiscali o societarie per ridurre l’impatto sul business.

  • Credibilità verso banche e stakeholder: una gestione finanziaria integrata aumenta la fiducia di partner, investitori e istituti di credito.

La nuova alleanza per le PMI

Nell’era della complessità e della velocità, sono ancora poche le imprese che sanno valorizzare la collaborazione tra commercialista e tesoriere.

Una collaborazione che permette di costruire basi più solide per crescere, innovare e affrontare le sfide del mercato.

È tempo di superare la logica dei “compartimenti stagni” e dei “tuttologi” e di puntare a una visione finanziaria integrata, capace di trasformare la gestione quotidiana in una leva di valore strategico.

Marketing Mizuya



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