
06 Lug Credit Manager Mizuya: Liquidità Aziendale tra strumenti e competenze Fintech
“Andrà tutto bene” ci siamo sentiti ripetere spesso durante i mesi di lockdown. Tuttavia, se guardo ai dati pubblicati dai vari Uffici Studi, non sono affatto convinta che alla fine andrà così.
Secondo uno stress test condotto da Modefinance, un’agenzia di rating fintech, su un campione rappresentativo di 187mila aziende con un fatturato tra i 2 e i 50 milioni di €, circa il 65% delle PMI italiane è a rischio default.
Ma è davvero tutta colpa del Coronavirus?
Al riguardo, dobbiamo essere sinceri. La pandemia si è inserita in un contesto economico già di per sé fragile, costituito in buona parte da PMI sottocapitalizzate e con un ciclo finanziario precario.
Sono ancora poche le aziende italiane dotate di una cultura finanziaria adeguata e di un sistema di controllo di gestione efficace in grado di supportare gli imprenditori nelle loro decisioni strategiche.
Quali sono, allora, gli strumenti a disposizione delle aziende per far fronte a questo periodo così critico?
Le PMI devono, se non lo hanno già fatto, dotarsi rapidamente di un piano economico – finanziario di emergenza passando dall’elaborazione di differenti scenari. L’obiettivo deve essere preservare la LIQUIDITA’ AZIENDALE.
In questo processo gli imprenditori possono scegliere di farsi supportare da professionalità esterne in grado di apportare le necessarie competenze manageriali ed individuare soluzioni anche innovative come quelle offerte dalle varie piattaforme fintech.
Per le PMI, se vogliono che “vada tutto bene”, diventa, pertanto, urgente e necessario un cambio di paradigma. Quello che stiamo vivendo è il momento migliore per farlo.
F.to Wanderlust