Credit Manager Mizuya:”Ci sono buone notizie per la liquidità delle PMI?”

Credit Manager Mizuya:”Ci sono buone notizie per la liquidità delle PMI?”

Con la Legge di Bilancio 2022, approvata in bozza dal Consiglio dei Ministri lo scorso 28 ottobre, il Governo si propone di prorogare alcune importanti misure volte a supportare l’accesso al credito e la liquidità delle numerose PMI che compongono il tessuto imprenditoriale italiano.

Proroga garanzie SACE e Fondo PMI
In continuità con il Decreto Liquidità del 2020, il disegno di Legge di Bilancio 2022 prevede la proroga, fino al 30 giugno 2022, delle garanzie Italia SACE e del Fondo PMI.

Per il Fondo PMI sono, però, previste le seguenti novità:

  • per i prestiti fino a 30.000 euro le garanzie scenderanno dal 90% all’80%;
  • per i finanziamenti di importo superiore a 30.000 euro, la garanzia resterà all’80% nel caso di prestiti finalizzati ad investimenti, mentre si ridurrà al 60% per quelli per la liquidità;
  • a partire dal 1° aprile 2022, la garanzia non sarà più gratuita, ma è previsto il pagamento di una commissione a carico dei soggetti garantiti.

A decorrere dal 1° luglio 2022 i prestiti agevolati non saranno più accessibili. Fino al 31 dicembre 2022 sarà, però, possibile richiedere i finanziamenti SACE per un massimo di 5 milioni di euro, se risultano soddisfatti una serie di requisiti, tra cui la valutazione del merito di credito.

Dovrebbe, invece, cessare a fine anno la moratoria Covid, ovvero la sospensione dei mutui e delle linee di credito prevista inizialmente dal Decreto Cura Italia e poi più volte prorogata.

Proroga Fondo Gasparrini
Il disegno di legge di Bilancio 2022 prevede, inoltre, la conferma, fino alla fine del prossimo anno, della disciplina speciale del fondo Gasparrini.

L’accesso al Fondo consente di chiedere la sospensione del mutuo prima casa ai lavoratori autonomi, liberi professionisti e imprenditori individuali che, a seguito dell’emergenza pandemica, hanno registrato un calo di fatturato superiore al 33% rispetto a quello dell’ultimo trimestre 2019.

Tra le misure a sostegno della crescita delle imprese, va segnalato:

  • il rifinanziamento della Legge Sabatini che riconosce alle PMI incentivi per il rinnovo di macchinari e attrezzature;
  • la proroga fino al 2025 e la rimodulazione con aliquote decrescenti dei crediti di imposta collegati al Piano “Transizione 4.0”;
  • il rifinanziamento del Fondo Simest per sostenere l’internazionalizzazione delle aziende.

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