Digital Risk Management: proteggere la Tesoreria aziendale dalle minacce Cyber

Digital Risk Management: proteggere la Tesoreria aziendale dalle minacce Cyber

La tesoreria aziendale non è più soltanto il cuore finanziario di un’impresa.
Oggi è anche uno dei suoi asset più vulnerabili.
Con l’evoluzione dei sistemi digitali, delle piattaforme di pagamento e degli strumenti di home banking, i flussi finanziari sono diventati un bersaglio privilegiato per attacchi cyber sempre più sofisticati.

Per le PMI – spesso meno attrezzate delle grandi aziende dal punto di vista tecnologico e procedurale – il rischio non è solo economico, ma reputazionale ed operativo. Un attacco informatico può paralizzare le attività, bloccare i pagamenti, compromettere dati sensibili e minare la fiducia di clienti, fornitori e istituti di credito.

Ecco perché il digital risk management è oggi una delle competenze più strategiche per chi si occupa di finanza e tesoreria d’impresa.

Perché la Tesoreria è un Bersaglio Sensibile

La tesoreria gestisce tutto ciò che un criminale digitale desidera intercettare:

  • movimenti bancari

  • autorizzazioni ai pagamenti

  • credenziali e token

  • flussi informativi con banche, fornitori, clienti

  • dati finanziari riservati

Il rischio più diffuso?
Frodi sui pagamenti, come il famoso business email compromise (BEC), in cui il criminale intercetta o manipola comunicazioni finanziarie causando bonifici non autorizzati.

Ma le minacce non finiscono qui: ransomware, phishing, data breach, malware dedicati ai sistemi di home banking. Un attacco può costare a una PMI decine di migliaia di euro… anche solo in termini di ripristino.

I Pilastri del Digital Risk Management in Tesoreria

Sicurezza Tecnologica: la Prima Linea di Difesa

La tesoreria deve utilizzare sistemi protetti, aggiornati e integrati. Gli strumenti minimi includono:

  • autenticazione multifattore

  • connessioni cifrate

  • token fisici o digitali avanzati

  • password management sicuro

  • antivirus e firewall professionali

I software di tesoreria moderni integrano già funzioni di sicurezza e tracciabilità che riducono in modo significativo il rischio umano.

Procedure Chiare per Approvazioni e Controlli

Il digital risk management è soprattutto un lavoro di metodo.

Una tesoreria sicura implementa:

  • doppia firma digitale

  • segregazione dei ruoli

  • limiti operativi differenziati

  • controlli giornalieri su operazioni sospette

  • protocolli in caso di tentativi di phishing o anomalie

La procedura diventa, di fatto, una barriera invisibile che protegge la liquidità aziendale.

Formazione del Team: la Cyber-Consapevolezza

Il 70% degli attacchi va a segno sfruttando distrazioni o ingenuità umane.

Per questo, chi lavora nella tesoreria deve essere formato per:

  • riconoscere email sospette

  • verificare sempre richieste di modifica delle coordinate bancarie

  • non scaricare allegati non necessari

  • segnalare immediatamente comportamenti anomali nel sistema bancario

La formazione non è un costo: è un’assicurazione contro gli errori.

Monitoraggio Costante dei Flussi

Uno degli strumenti più efficaci è il controllo in tempo reale dei movimenti, tramite:

  • dashboard di tesoreria

  • alert automatici

  • report giornalieri

  • riconciliazione automatizzata

Il monitoraggio continuo permette di intercettare pagamenti sospetti prima che sia troppo tardi.

Perché è Strategico per una PMI?

Perché un attacco cyber non colpisce solo i conti: colpisce la fiducia.
La fiducia della banca, che potrebbe irrigidire i fidi.
La fiducia dei fornitori, che potrebbero chiedere condizioni più rigide.
La fiducia del mercato, che percepisce vulnerabilità.

Una tesoreria protetta significa:

  • continuità operativa

  • credibilità finanziaria

  • costi di gestione più bassi

  • meno rischi di interruzioni nei pagamenti

E soprattutto: un’impresa più solida e autonoma.

Il digital risk management non è un tema tecnologico, ma strategico.
Proteggere la tesoreria significa proteggere la capacità dell’impresa di crescere, investire e rimanere autonoma.

Per questo, ogni PMI dovrebbe oggi dotarsi di competenze interne – come quelle del tesoriere e del credit manager – capaci di integrare digitalizzazione, sicurezza e controllo dei processi finanziari.

Marketing Mizuya



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