L’evoluzione del modello di business di una banca si misura dalle commissioni o dal lean banking?

L’evoluzione del modello di business di una banca si misura dalle commissioni o dal lean banking?

In alcuni casi, con i nostri Clienti, ci capita di commentare l’aumento del costo bonifico o delle condizioni economiche applicate da alcuni istituti di credito.
L’aumento delle commissioni è spesso interpretato dal Cliente come la soluzione più immediata per permettere alla Banca di essere profittevole.

Non siamo molto d’accordo su questa interpretazione.
Il modello di business che caratterizza gli Istituti di Credito è noto a tutti noi e le caratterizzazioni del mercato in cui operano sono soggette a frequenti ed imprevedibili cambiamenti.

Gli Istituti di Credito, pur avendo un “ruolo sociale”, si pongono rispetto al proprio modello di business esattamente come una “qualunque impresa”: hanno il chiaro obiettivo di soddisfare il proprio Cliente e di ridurre le proprie inefficienze ridisegnando i propri processi interni.
Le leve su cui poter svolgere tali attività sono rappresentate dall’aumento della fidelizzazione della propria Clientela e dalla riduzione delle proprie “inefficienze”.

Lean banking è un approccio basato sulla filosofia lean manufacturing, che mira a migliorare l’efficienza, l’agilità e la qualità dei servizi bancari. Il concetto di lean banking si basa sull’eliminazione degli sprechi, sull’ottimizzazione dei processi e sulla creazione di valore per i clienti.

Nel contesto bancario, il lean banking implica la semplificazione delle procedure e dei processi, l’automatizzazione delle attività manuali ripetitive e la riduzione delle attività non a valore aggiunto. L’obiettivo principale è ridurre i costi, migliorare la produttività e aumentare la soddisfazione dei clienti.

Per implementare con successo il lean banking, le istituzioni finanziarie devono analizzare i propri processi esistenti, individuare gli sprechi, eliminazione quelle attività che non aggiungono valore sostituendole con l’implementazione di soluzioni innovative per semplificare le operazioni.

Alcuni dei principi chiave del lean banking includono:

  1. Miglioramento continuo: promuovere una cultura di miglioramento costante in cui ogni dipendente è coinvolto nell’identificazione e nell’eliminazione degli sprechi e nella ricerca di modi per migliorare i processi.
  2. Coinvolgimento dei dipendenti: coinvolgere attivamente i dipendenti di tutti i livelli nell’implementazione del lean banking, incoraggiandoli a condividere idee e suggerimenti per migliorare l’efficienza operativa.
  3. Semplificazione dei processi: ridurre la complessità dei processi, semplificando le procedure e eliminando attività non necessarie o ridondanti.
  4. Automazione: avvalersi della tecnologia per automatizzare attività manuali ripetitive e ridondanti, consentendo ai dipendenti di concentrarsi su compiti ad alto valore aggiunto.
  5. Orientamento al cliente: mettere al centro dell’attenzione le esigenze dei clienti, fornendo loro un’esperienza più rapida, efficiente e personalizzata.

L’obiettivo finale del lean banking è quindi quello di creare una banca più agile, efficiente e orientata al cliente, in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e fornire servizi di qualità superiore.

Provate ad approcciare agli Istituti di Credito con questa nuova consapevolezza osservando e “premiando” coloro che:
– permettono di definire all’origine la tempistica necessaria per una istruttoria
– misurano e migliorano l’assistenza di call center e back-office
– la fruibilità delle piattaforme di remote banking che offrono all’Impresa
– il livello di efficienza del “gestore”

Ufficio Marketing



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