“Si fa presto a dire Business Plan………” ChishikiMi n.5

“Si fa presto a dire Business Plan………” ChishikiMi n.5

Finalmente il Business Plan….
….non è raro che venga considerato uno strumento da  “vendere” alle Imprese…sempre più spesso richiesto da Istituti di Credito o partner finanziari in occasione di un’attività di istruttoria propedeutica al rinnovo o alla concessione di nuova finanza…strumento frequentemente utilizzato da start up che approcciano al mercato dei capitali…

Noi riteniamo che il primo, grande destinatario, del Business Plan debba essere proprio l’Imprenditore e la Sua Impresa…

Il Business Plan rappresenta un “contenitore di notizie, informazioni, strategie ed elaborazione di dati storici e prospettici” in cui, l’Imprenditore e tutti i Suoi collaboratori, sono letteralmente obbligati a contestualizzare in modo “neutro” ed anche un “pò critico”, il progetto ed il modello di business declinato su diverse prospettive.
Il Business Plan rapprsenta la “carta d’identità Aziendale”: non significa descrivere “il segreto” ma definire in modo chiaro il come, il con chi ed il perchè proprio Tu…
Il Business Plan rappresenta una “road map”: rispetto alla versione originaria, con frequenza periodica,  viene aggiornato e contestualizzato rispetto agli obiettivi di medio lungo periodo.
Il Business Plan rappresenta la sintesi della Policy Aziendale: d
ove si “vuole andare” e soprattutto dove “non si vuole andare”.
Il Business Plan rappresenta la sintesi della Policy del Credito Aziendale: come si gestisce la Finanza Aziendale, con quali sensibilità, individua le possibili criticità e le modalità con cui prevenirle e poi affrontarle.
Il Business Plan rappresenta “la storia e l’evoluzione” di un’azienda e del proprio modello di business, rappresenta le scelte che ne hanno determinato il successo,  ed  analizza quelle che ne hanno determinato un insuccesso e la conseguente azione correttiva.
Il Business Plan rappresenta la base con cui costruire ed articolare la Brand Identity di una Impresa.

Nel corso degli ultimi anni, soprattutto con l’avvento della Pandemia Covid, le Imprese italiane hanno mostrato  maggiore attenzione a questo documento.

Sono diverse le “scuole di pensiero” in Italia su come debba essere redatto il business plan, quali informazioni deve contenere e di quante pagine deve essere composto.

Secondo alcuni non deve essere troppo “lungo” perchè potrebbe scoraggiarne la lettura, secondo altri dovrebbe contenere elementi utili a misurare la capacità restitutiva o di generare flussi di cassa in grado di riconoscere la remunerazione del capitale “raccolto” e la restituzione dello stesso…

In Mizuya abbiamo definito un nostro modello di Business Plan…d’altronde siamo anche quelli che hanno inventato MizuyaStart e TriageFinanziario

Academy Mizuya



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