09 Giu Tesoreria d’Impresa: la funzione invisibile che sostiene il Business
Nel mondo delle PMI, la tesoreria è spesso una funzione “silenziosa”, poco visibile e talvolta considerata un semplice supporto operativo.
Ma nulla potrebbe essere più lontano dalla realtà.
In un contesto economico sempre più instabile, dove la liquidità è una leva strategica, la tesoreria si rivela il vero sistema nervoso dell’impresa: monitora, anticipa e coordina i flussi vitali dell’azienda.
La tesoreria d’impresa è il cuore pulsante della gestione finanziaria quotidiana.
Si occupa non solo dei pagamenti e degli incassi, ma anche della previsione dei flussi di cassa, del monitoraggio dei saldi bancari, del controllo della liquidità disponibile e della pianificazione delle fonti di finanziamento a breve termine.
È la tesoreria che garantisce che l’impresa possa onorare le proprie scadenze, cogliere nuove opportunità di investimento e navigare con stabilità nei momenti di crisi. Senza una tesoreria attenta, il rischio di tensioni finanziarie è sempre dietro l’angolo.
Molte aziende, soprattutto tra le piccole e medie, gestiscono la cassa “a vista”, con un approccio reattivo: verificano il saldo quando arriva una scadenza importante, prendono decisioni d’urgenza quando la liquidità scarseggia, e non hanno un piano preciso per affrontare periodi di picchi o cali di attività.
La pianificazione finanziaria, invece, consente all’impresa di prevedere scenari, identificare rischi con anticipo e ottimizzare l’uso delle risorse. Non si tratta solo di “fare i conti”, ma di costruire una visione consapevole, integrata e proattiva della gestione finanziaria.
Il tesoriere non è solo un tecnico dei numeri.
È un alleato della direzione aziendale, un interprete dei segnali finanziari, un connettore tra il reparto amministrativo, quello commerciale e quello bancario.
In stretta collaborazione con il credit manager, il tesoriere può contribuire a migliorare il ciclo del capitale circolante, gestire i flussi in entrata e uscita, valutare la salute finanziaria dei clienti e definire strategie per migliorare la posizione finanziaria netta.
Mentre il credit manager si occupa della gestione del credito commerciale – valutando rischi, solleciti e condizioni di pagamento – il tesoriere supervisiona l’equilibrio generale dei flussi, assicura la disponibilità di risorse e pianifica con anticipo le necessità future.
Investire nella tesoreria significa dare un fondamento solido alla crescita aziendale.
Significa dotarsi di competenze, strumenti digitali e visione strategica per affrontare il futuro con maggiore sicurezza. In un’epoca in cui la finanza è diventata un vantaggio competitivo, le aziende che trascurano la tesoreria rischiano di navigare a vista.
Quelle che la valorizzano, invece, costruiscono basi solide per l’innovazione, la resilienza e il successo di lungo periodo.
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