“La certificazione e verifica del credito nel contesto della cessione dei crediti del Superbonus 110%.” EdiMiz a cura di Cristiana Mei, Avvocato e componente del MizuyaLegalTeam

“La certificazione e verifica del credito nel contesto della cessione dei crediti del Superbonus 110%.” EdiMiz a cura di Cristiana Mei, Avvocato e componente del MizuyaLegalTeam

La cessione dei crediti derivanti dal Superbonus 110% rappresenta una modalità innovativa per monetizzare i vantaggi fiscali legati a ristrutturazioni ed efficientamenti energetici.

Tuttavia, la corretta gestione legale e la verifica della ‘bontà’ del credito ceduto sono aspetti fondamentali per garantire trasparenza e sicurezza in questo processo.

La certificazione del credito è un passaggio cruciale.
Questo processo coinvolge la verifica della documentazione relativa alle spese sostenute e la conformità dei lavori effettuati con i requisiti del Superbonus. È essenziale che tale documentazione sia accurata, completa e in linea con le normative vigenti.

In tali contesti, assumono rilievo le comfort letter: strumenti utilizzati nel contesto della cessione dei crediti del Superbonus 110% per aggiungere un livello di sicurezza e fiducia nella transazione.
Questi documenti, anche se non hanno un valore legale vincolante, hanno lo scopo di assolvere una funzione di conformità e legittimità dei lavori effettuati e delle spese sostenute, e vengono rilasciate da professionisti qualificati e importanti società di consulenza.

Il contesto legislativo, che regola il Superbonus e la cessione di credito, non prevede specificamente la figura della comfort letter.
Tuttavia, la loro utilità si inserisce nel quadro delle normative generali che disciplinano la cessione dei crediti fiscali, come l’articolo 121 del Decreto Rilancio (DL 34/2020), che ha introdotto il Superbonus 110%, e le successive circolari dell’Agenzia delle Entrate che ne hanno chiarito gli aspetti applicativi.

Nella pratica, le comfort letter sono utilizzate per: confermare la regolarità dei lavori; garantiamo che i lavori siano stati eseguiti secondo le norme che regolano il Superbonus, inclusi i requisiti di efficienza energetica e antisismica; verificare la spesa sostenuta; attestano che le spese dichiarate sono reali e conformi a quanto previsto dalla normativa e forniscono una maggiore sicurezza a chi acquista il credito, in quanto si basano sull’affidabilità e sulla competenza dei professionisti che rilasciano la lettera.

È fondamentale comprendere che, sebbene le comfort letter aggiungano un elemento di sicurezza, non sostituiscono una completa due diligence legale e fiscale. Inoltre, non offrono garanzie legali vincolanti in caso di problemi successivi alla cessione del credito

La verifica della solidità del credito ceduto è un aspetto che non va trascurato.
Questo include la valutazione della documentazione fiscale, la conformità dei lavori alle normative del Superbonus e l’assenza di vincoli o controversie che potrebbero compromettere il credito.

In questi giorni, si parla insistentemente di ulteriore proroga al Superbonus, che ad oggi vede la sua conclusione al 31.12.2023, con completamento di tutti i lavori entro tale data.

Chiaramente una proroga al fine di consentire il completamento dei lavori in essere, giustificata dai ritardi e delle problematiche connesse con le cessioni dei crediti, che hanno impedito alle imprese di ottenere liquidità necessaria e, quindi, spesso di essere in grado di proseguire e completare i lavori pur avviati nei termini, appare rilevante per prevenire il contenzioso potenziale che si va profilando tra gli operatori.

A questo proposito, numerosi e variegati potranno essere i profili del contenzioso che si va profilando e che coinvolgerà e potrà coinvolgere sia le cessioni avvenute, con riferimento al rapporto cedente/cessionario, sia l’Agenzia delle entrate e i contribuenti, in caso di mancata ultimazione dei lavori nei tempi previsti.

Si auspica, dunque, una proroga del Superbonus, al momento al vaglio del Parlamento, quale emendamento alla legge di Bilancio, anche al fine di evitare il contenzioso che va già profilandosi.

Avv.to Cristiana Mei
MizuyaLegal



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