10 Dic “Perché è così importante monitorare e gestire la Posizione Finanziaria Netta della Tua Impresa?” ChishikiMi n.20
Anche la Tua Impresa, ha la necessità di avvalersi di elementi di analisi con cui misurare monitorare e proteggere il Suo equilibrio economico-finanziario.
Questi dati permettono, al pari di altri, di fornire informazioni estremamente utili e fondamentali in primis proprio all’Imprenditore ed a tutto il Team di gestione interno, grazie alle quali esercitare non solo il controllo ma anche una gestione attiva con cui implementare il proprio business, il proprio andamento anche per prevenire la fase di possibile crisi ed insolvenza.
Abbiamo già trattato, il tema del Budget di Cassa nel nostro ChishikiMi n.12 : il primo strumento con cui misurare l’equilibrio economico-finanziario.
La Posizione Finanziaria Netta (PFN) è un elemento fondamentale da monitorare in quanto un suo significativo peggioramento costituisce la causa più diffusa di dissesto aziendale.
Si determina dalla differenza tra il totale dei debiti finanziari aziendali e le attività liquide (cassa, c/c attivi, titoli negoziabili e crediti finanziari). Essa esprime una misura dell’ammontare dell’indebitamento finanziario netto per il quale non esiste un’immediata copertura.
La PFN ci aiuta a determinare la potenziale capacità/incapacità dell’impresa di generare un livello di cassa in grado di coprire le esigenze di gestione.
Se il valore dei crediti a breve e delle disponibilità liquide supera quello delle passività, si ottiene un saldo finanziario positivo.
Se il valore dei crediti a breve e delle disponibilità liquide è inferiore a quello delle passività si ottiene un indebitamento finanziario netto, indipendentemente dalla scadenza delle singole posizioni passive.
Per scendere ancora più in “profondità” dovremmo scomporre i dati a seconda delle scadenze temporali proprio per cercare potenziali tensioni finanziarie e quindi crisi di liquidità.
E’ interessante individuare la PFN in breve termine e medio lungo termine.
Nel primo caso, abbiamo crediti a breve + disponibilità liquide – debito a breve.
Nel secondo, crediti a medio-lungo termine + disponibilità liquide – debiti a lungo termine.
Per breve termine, si intendono scadenze entro i 12 mesi, per medio lungo termine quelle superiori ai 12 mesi.
Sarebbe opportuno valutare la robustezza della PFN di un’impresa rapportandola al fatturato annuo, in modo che si abbia consapevolezza del grado di solidità della struttura finanziaria.
Infine, altro aspetto consiste nel misurare il grado di concentrazione dei crediti finanziari verso uno o più soggetti.
La diversificazione del proprio credito commerciale erogato a terzi aumenta o diminuisce il grado di rischio e quindi la solidità della gestione finanziaria complessiva.
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